Sono molte le problematiche che possono causare dolore al piede. Nella maggior parte dei casi la parte dolente è la pianta del piede. Può anche capitare di avvertire dolore e fastidio sul dorso del piede. Una delle cause più tipiche del dolore al piede è rappresentata dalle tendiniti che riguardano uno più tendini estensori delle dita dei piedi o dell’alluce. Questi sottili tendini si possono infiammare con facilità se sottoposti ad un sovraccarico funzionale come può accadere negli sportivi, soprattutto nei corridori quando aumentano in modo brusco l'intensità degli allenamenti senza la giusta preparazione. Dolore e altri sintomi come intorpidimento e formicolio possono essere spia della sindrome del tunnel tarsale, dovuta dalla compressione del nervo tibiale posteriore. Questa sindrome è favorita da diversi fattori tra cui un sovraccarico della caviglia, presenza di un'infiammazione cronica, neoformazioni cistiche, esiti di frattura del malleolo mediale e malattie metaboliche.Il dolore al piede al del piede può essere infine legato all'algodistrofia distrettuale che comporta la formazione di un edema osseo.
Se dolore e fastidio persistono a lungo o peggiorano è opportuno fare un controllo medico.
La valutazione dei sintomi insieme all'esame obiettivo e, quando indicato il ricorso ad alcune indagini strumentali, permettono di identificarne la causa. In base ai sospetti si possono eseguire ulteriori indagini: la radiografia per valutare le ossa, l’ecografia in caso di possibili tendiniti, la risonanza magnetica per distinguere l’algodistrofia dalla tendinite.
La terapia dipende dalla causa.
1) In fase acuta si raccomanda comunque sempre di adottare alcuni semplici accorgimenti: riposo, ghiaccio ed elevazione del piede
2) Antidolorifici ed antinfiammatori possono alleviare il dolore
3) Superata la fase acuta si può ricorrere ad alcune terapie fisiche per ridurre l’infiammazione (laserterapia, onde d’urto, magnetoterapia a seconda della causa del dolore) ed alla ginnastica preventivo-riabilitativa con esercizi propriocettivi, di rinforzo muscolare e di allungamento.
4) Se il dolore dipende dal fatto che il piede appoggia male, si può realizzare un plantare.
5) In caso di algodistrofia occorre una terapia mirata per ridurre l’infiammazione ossea (campi magnetici pulsati, farmaci bifosfonati).
6) Il trattamento della sindrome del tunnel tarsale all'inizio è conservativo, ma se non si hanno benefici va presa in considerazione la decompressione chirurgica del nervo tibiale posteriore.
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